Ciao Gabriele
Al centro Gabriele Marzocco Napoli 10 luglio 2009 : Gabriele Marzocco è andato nel miglior regno che esiste in assoluto, migliore anche del regno delle Due Sicilie.

Nato il 24 maggio 1951 nella nostra bella capitale, professore di lettere ed eccellente latinista. Ha abbracciato il meridionalismo già negli anni settanta. Nel 1993 ha fondato il periodico “Nazione Napoletana” (Foglio di lotta per il Sud) ed è stato tra i soci fondatori del Movimento Neoborbonico. Ha diretto dalla fondazione in avanti, il periodico “Nazione Napoletana”, è stato direttore di altre testate di ideologia similare, dell’Altra Napoli. Presidente e socio fondatore dell’associazione Nazione Napoletana fino al suo scioglimento per creare la ONLUS ‘A Nazione Napulitana il 4 novembre 2001 insieme a Gennaro Riola, Giuseppe Fioretti, Giuseppe Savoia, Luigi Assante, Serena Baldassini, Giovanni Lama, Vincenzo Rusciano, Diario Sebastiani, Domenico Traverso e Anselmo De Gregorio. Presidente del periodico “A Nazione Napulitana” dalla fondazione fino al 10 luglio 2009.

Gabriele Marzocco col suo giornale ha svolto un opera unica e fondamentale per la formazione delle nuove generazioni, militanti per le Due Sicilie (chi scrive è fiero di essere stato un suo allievo). Ha riproposto la fierezza per gli abitanti del Sud Italia continentale di definirsi napolitani.

Oltre alla divulgazione della vera storia delle Due Sicilie e di Napoli si è occupato di importanti temi culturali tra i quali la tutela e la valorizzazione della lingua Napoletana, azione ritenuta tanto importante da chiamare la ONLUS fondata nel 2001 con il nome in Napoletano. Si è occupato di temi politici importanti a livello delle Due Sicilie e locali ultimo dei quali in ordine di tempo contro la discarica di rifiuti tarquali a Chiaiano, dirigendo il giornale degli oppositori alla discarica L’Urlo della Selva.

Gabriele non era il solito meridionalista intellettuale e snob che pubblica solo articoli e disdegna di rimboccarsi le maniche. Infatti insieme abbiamo allestito banchetti nelle piazze di tutti i quartieri di Napoli, volantinaggi, attacchinaggi di manifesti ecc.

Cattolico praticante la sua fede era al di sopra della media, legato alla tradizione preconciliare, per la cui difesa si è tanto battuto. Estremamente generoso e d’animo nobile. Marito e compagno ideale, padre generoso disponibile a rinunce significative per amore dei figli.

Ha vissuto da cristiano osservante ed è per questo che la sua vita dovrebbe essere di esempio per molte persone nonché da tanti meridionalisti che non fanno altro che parlare da prime donne, ma fatti… niente! grazie a te Gabriele per l’esempio che ci hai dato!

Giuseppe Savoia
13 luglio 2009